Un calcio al main stream

Qualcuno lo sa che il campione del mondo di windsurf è italiano, si chiama Matteo Iachino e viene da Albissola, in Liguria?
E che le sue vele sono fatte da Andrea Cucchi, anche lui italiano che magari non ha mai vinto il PWA (questo famoso campionato del mondo), ma di sicuro è uno dei surfisti più forti degli ultimi 30 anni?

Ora che la Sensini è la vice presidente del CONI non sia mai che qualcuno cominci a parlare di windsurf in Italia.

Si potrebbe cominciare spiegando che il windsurf non è fatto solo delle classi olimpiche, infatti quando ci sono le olimpiadi della nazionale di calcio non importa nulla a nessuno.

Il windsurf è lo spettacolo del freestyle, l'incredibile potenza del wave, la strategia e la velocità del formula e la spettacolare combattività dello slalom.

Di questo nessuno sa niente eppure in Italia abbiamo il Lago di Garda, conosciuto in tutto il mondo come l'Università del Vento.

Il nostro paese è meta naturale di windsurfer da tutto il mondo, basti pensare che un veterano di questo sport, Robert Hofmann, ha appena realizzato il record di velocità in acqua dolce al Lago di Bracciano.

Magari andare a quasi 100 all'ora su una tavolozza aggrappato ad una vela in Italia non fa notizia, ma Robert è una delle persone più famose del mondo del windsurf: da grande campione a commentatore di competizioni internazionali, con la sua Windsurfing University da tutta la vita promuove la disciplina e la passione per questo sport.

Grazie a persone come lui, l'Italia è famosa nel mondo e luoghi magici come il Lago di Bracciano sono da settimane sulle bocche di tutti i windsurfer del mondo.





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